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Bemporad e la sua "Carta del Cielo"

di Zammù TV

Venerdì 27 gennaio torna in scena al Monastero dei Benedettini, per la Giornata della Memoria, lo spettacolo che racconta il progetto mondiale dell'astronomo ebreo che fu docente di Astrofisica e Geodesia all'Università di Catania e direttore del Regio Osservatorio di Catania




Venerdì 27 gennaio, alle 21, nell'Auditorium "Giancarlo De Carlo" del Monastero dei Benedettini, sarà proiettato il video promozionale dello spettacolo "Bamporad. La carta del cielo", in occasione della Giornata della Memoria.

Andato già in scena un anno fa, lo spettacolo racconta la storia piena di contraddizioni dello scienziato Azeglio Bemporad, illustre matematico e astronomo, docente di Astrofisica e Geodesia all'Università di Catania e direttore del Regio Osservatorio di Catania, che ha avuto sede proprio al Monastero dei Benedettini dal 1890 alla seconda metà degli Anni 60.

Prodotto dall'associazione Officine Culturali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania, lo spettacolo è stato scritto da Pamela Toscano che ne ha curato anche la regia insieme a Carlo Ferreri. I due attori, sulle note del maestro Massimiliano Pace, danno voce al racconto di questa storia vera che attraversa le due Guerre lasciando enormi cicatrici. Mentre gli Stati si facevano la guerra, alcuni uomini di Paesi diversi, sparsi per il mondo, collaboravano e cooperavano per tenere unito il cielo, disegnano «La Carte du Ciel», una mappatura dei corpi celesti, frutto del lavoro di osservazione e ricerca di 20 laboratori di altrettanti Stati: un progetto mondiale a cui Azeglio Bemporad lavorò alacremente e con profonda passione, guardando la volta celeste dal Monastero dei Benedettini. Nonostante si fosse affiliato al Partito Fascista, venne estromesso dall'incarico nel 1938 perché ebreo.

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