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Giulio Regeni, vigil at SOAS University in London

di Francesca Marchese

Anche la giornalista catanese Francesca Marchese aderisce all'appello lanciato dal professore Antonio Pioletti. Ecco il suo contributo video realizzato a Londra in occasione del primo evento organizzato spontaneamente dagli studenti dell'Università per gli studi su Africa, Asia e Medio Oriente




La giornalista catanese Francesca Marchese, laureata all'Università di Catania in Scienze della Comunicazione e da tre anni residente a Londra, ha voluto aderire all'appello lanciato qualche giorno fa dal professore Antonio Pioletti. Vi proponiamo qui il suo contributo video, realizzato il 10 febbraio scorso in occasione del primo evento organizzato spontaneamente dagli studenti della SOAS University, l'Università per gli studi su Africa, Asia e Medio Oriente.


LONDRA, 10 febbraio 2016 - Oggi a Londra un gruppo di studenti ha ricordato Giulio Regeni. La manifestazione, organizzata spontaneamente via Facebook, è avvenuta davanti l'Università SOAS specializzata nello studio del Medio Oriente. Si è trattato del primo evento di questo tipo. Hanno partecipato almeno 70 persone, in piedi in silenzio, accendendo candele attorno ad uno striscione con la scritta "Siamo tutti Giulio | Vogliamo la verità | libertà di espressione in Egitto".

«È naturale per noi - hanno detto gli organizzatori - ricordare oggi coloro i quali rischiano ogni giorno la propria vita per la libertà di espressione, e siamo tutti qua per dire che nessuno dovrebbe rischiare la vita per questo diritto».
Richard Alexander, che insegna Giurisprudenza commerciale, e il segretario Sandy Nicol - entrambi rappresentanti della SOAS - hanno partecipato alla manifestazione: «Siamo a fianco di tutti i ricercatori di tutti i paesi - ha detto Richard Alexander - senza compromessi, per manifestare per la loro libertà di portare avanti il proprio lavoro, a prescindere da quanto possa essere spiacevole per i governi».
Gli organizzatori hanno annunciato altri eventi a Londra per ricordare Giulio.


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