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L'infinita trattativa Stato-mafia: Amedeo Bertone a Unict

di Salvo Noto e redazione web

Il magistrato catanese è intervenuto alla giornata inaugurale dei seminari d'ateneo “Mafia e antimafia oggi” affrontando le relazioni tra apparati dello Stato ed esponenti di Cosa Nostra


Il magistrato catanese Amedeo Bertone, procuratore capo a Caltanissetta, ha inaugurato l'edizione 2019 dei seminari d'ateneo “Mafia e antimafia oggi”.

Impegnato in uno straordinario lavoro di disvelamento di alcuni dei misteri più inquietanti della storia italiana (dalla strage di Falcone a quella di Borsellino), il magistrato è intervenuto alla giornata inaugurale affrontando le relazioni tra apparati dello Stato ed esponenti di Cosa Nostra, la cosiddetta Trattativa Stato e mafia.

Organizzato nell'ambito della più ampia iniziativa intitolata alla memoria di Giambattista Scidà "Territorio, ambiente e mafie", il ciclo - coordinato dalla prof.ssa Simona Laudani (Dipartimento di Scienze umanistiche) e organizzato in collaborazione con le associazioni Gapa, I siciliani giovani, Memoria e futuro, Fondazione Fava, Udi, Cgil e con il Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura - ha preso avvio lo scorso mese di marzo.

Il ciclo - spiega Laudani - vuole rispondere all'esigenza di capire meglio, di tentare una lettura più attuale possibile di un fenomeno come quello mafioso che conserva una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti e di riprodursi, rimanendo allo stesso tempo se stesso».