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"Orchestriamo insieme", nel segno di Abreu

di Noemi Aprea, Sonia Giardina e Irene Alì (redazione web)

In occasione della recente scomparsa del maestro venezuelano, fondatore dell'innovativo metodo di educazione musicale "El Sistema", vi presentiamo il documentario sulla Tvb Junior Orchestra: centinaia di bambine e bambini catanesi sperimentano il linguaggio universale della musica




Il linguaggio universale della musica può cambiare le vite di ognuno di noi. Può combattere la dispersione scolastica, favorire il dialogo e lo scambio interculturale, sensibilizzare alla cultura della legalità, promuovere una rinnovata scala di valori per le nuove generazioni.

È ciò che documenta "Orchestriamo insieme una vita più bella", realizzato da Zammù TV con la regia di Noemi Aprea e Sonia Giardina e la collaborazione di Salvo Noto, Dario Grasso e Giorgio Raito per le riprese. Il video - che pubblichiamo in occasione della scomparsa del maestro Josè Antonio Abreu (Caracas, 24 marzo 2018), fondatore del programma di educazione musicale "El Sistema" - è il risultato della collaborazione tra il Teatro Massimo Bellini e l’Università di Catania.

Abreu, o come lo chiamavano tutti il "Maestro", creò nel 1975 un metodo pedagogico che punta a integrare i giovani attraverso l'insegnamento gratuito e collettivo della musica. Ebbe l'idea di diffondere la musica tra i bambini dei quartieri poveri creando un progetto governativo. Da circa tre anni anche Catania è uno dei centri italiani attivi nella diffusione della pratica musicale nei quartieri più difficili grazie proprio all'innovativa didattica del metodo Abreu, che iniziato 40 anni fa in Venezuela si è poi diffuso in tutto il mondo.

Grazie al progetto "Sistema" - nato da un bando emanato dal Ministero dell'Interno su Fondi europei, in base al quale il Bellini ha presentato istanza candidandosi come capofila di un'ATS costituita insieme all'Associazione Siciliana Amici della Musica -, centinaia di bambine e bambini catanesi hanno potuto vivere un'esperienza unica e straordinaria di prevenzione del disagio e di formazione della personalità, imparando a suonare in orchestra e a cantare in coro: la Tvb Junior Orchestra.

Il progetto aveva come obiettivo quello di promuovere la pratica musicale tra i giovani di aree disagiate, con particolare riferimento ai quartieri più in difficoltà del Mezzogiorno, affermando il linguaggio universale della musica come strumento sociale per combattere la dispersione scolastica, favorire il dialogo e lo scambio interculturale, sensibilizzare alla cultura della legalità, promuovere una rinnovata scala di valori per le nuove generazioni. I destinatari del progetto sono stati studenti in dispersione scolastica o giovani a rischio di esclusione sociale; giovani in carico ai servizi sociali delle amministrazioni locali; minori dell'area penale in carico ai servizi del Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile.

Grazie all'impegno della città di Catania e del Teatro Massimo Bellini, che hanno coinvolto in una rete di collaborazione anche l'Istituto comprensivo "Campanella Sturzo", l'Università di Catania (Zammù TV), l'Accademia di Belle Arti, l'Azienda Municipale Trasporti e il mondo delle associazioni, è stata quindi realizzata questa esperienza - raccontata nel documentario di Zammù TV, che ha raccolto anche le voci del sindaco di Catania Enzo Bianco, del sovrintendente del Bellini Roberto Grossi, del direttore Pon "Progetto Sistema" Francesco De Zan, di alcuni giovani studenti-musicisti e dei docenti coinvolti - che ha permesso di dare vita alla Tvb Junior Orchestra.