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"Ore di vita" di Arthur Schnitzler

Giovedì 3 giugno alle 19 va in onda il radiodramma del ciclo "Novecento", con la regia di Nicola Alberto Orofino e gli attori Valerio Santi e Filippo Brazzaventre


Un dramma della solitudine, o meglio delle solitudini quello a cui si assiste nell’atto unico Ore di vita di Arthur Schnitzler in cui lo scontro tra un uomo anziano e un giovane, rispettivamente amante e figlio di una donna morta suicida, diviene nodo centrale della vicenda. Due uomini diversi, ma uguali nell’essere ferocemente ed ermeticamente chiusi nel proprio guscio, senza alcuna possibilità di aprirsi agli altri. Un titolo profondamente ironico e forse anche volutamente ambiguo se si pensa al tema centrale della morte e a come venga affrontata dai due affetti rimasti. 

Fernando Gioviale 

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Percorso "Novecento"

I grandi autori del secolo scorso vengono raccontati attraverso la magia del radiodramma. "Ore di vita" di Arthur Schnitzler, diretto dal regista Nicola Alberto Orofino, è il quarto appuntamento del ciclo "Novecento", una delle sezioni del progetto Sinestesie - Radio estensioni teatrali. Fra i protagonisti, gli attori Valerio Santi e Filippo Brazzaventre e la consulenza di Fernando Gioviale.



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