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Ragusa FestiWall, torna il festival di arte pubblica più a sud d'Europa

di Alfio Russo

Dal 6 al 18 settembre cinque writer internazionali valorizzeranno la zona periferica "Selvaggio"

Cinque artisti internazionali, uno dei quali per la prima volta in Italia, ridaranno vita e colore alla zona periferica "Selvaggio" della città di Ragusa. 

Sarà questa la mission di Ragusa FestiWall e dei suoi ideatori, Vincenzo Cascone e Antonio Sortino dell'associazione culturale Pandora, della seconda edizione del festival di arte pubblica più a sud d'Europa, annoverato tra i dieci eventi di street art più interessanti d'Italia, in programma dal 6 al 18 settembre.

Ma il festival di quest'anno non sarà caratterizzato solo dalle cinque opere d'arte su altrettanti muri trasformati in un autentico museo a cielo aperto: l'arte figurativa si coniugherà con serate animate da musica dal vivo e attività collaterali come laboratori e workshop.

«Si tratta - spiegano gli ideatori Vincenzo Cascone e Antonio Sortino - di un impegno preso in continuità con il lavoro svolto lo scorso anno. Gli edifici scelti per questa seconda edizione sono tutti esempi di edilizia popolare, siti in una zona periferica, troppo spesso dimenticata, della città. Scopo di FestiWall è ridare un valore alle zone più ingrigite del tessuto urbano, dimostrando che l'arte pubblica può e deve avere un valore sociale». 

Anche quest'anno l'iniziativa è sostenuta dal Comune di Ragusa, che già alla prima edizione si è mostrato particolarmente sensibile al tema dell'arte urbana.