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"Una giornata" di Luigi Pirandello

di Dario Grasso, Salvo Noto, Giorgio Raito e Giuliano Severini

Giovedì 17 febbraio alle 18, terza puntata del progetto multimediale "Narratori e compositori di Sicilia". Ezio Donato interpreta il suo adattamento teatrale, accompagnato dalle musiche di "Una giornata" di Joe Schittino, eseguito dall'Orchestra del Bellini. Riprese e montaggio a cura di Zammù TV


«Strappato dal sonno, forse per sbaglio, e buttato fuori dal treno in una stazione di passaggio. Di notte; senza nulla con me.
Non riesco a riavermi dallo sbalordimento. Ma ciò che più mi impressiona è che non mi trovo addosso alcun segno della violenza patita; non solo, ma che non ne ho neppure un'immagine, neppur l'ombra confusa d'un ricordo. Mi trovo a terra, solo, nella tenebra d'una stazione deserta; e non so a chi rivolgermi per sapere che m'è accaduto, dove sono».

Pubblicata nel "Corriere della sera” nel  1935, un anno prima della morte dell'autore, "Una giornata", di Luigi Pirandello, racchiude in sé gli elementi tipici della poetica dello scrittore agrigentino. Il racconto narra la storia di un uomo che ripercorre la sua vita in un solo giorno e anticipa in sogno la propria morte. Nel rivivere la sua intera vita, con tutte le incertezze, le illusioni, i successi e le delusioni che l'hanno caratterizzata, il protagonista si rende conto dell' inesorabile scorrere del tempo, che trasforma e sfigura ogni cosa.

La novella pirandelliana è protagonista del terzo appuntamento del progetto multimediale in cinque puntate " Narratori e compositori di Sicilia", ideato dal Teatro della Città e realizzato in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini e l'Università di Catania per esaltare il particolare connubio tra le pagine dei grandi della letteratura isolana e le partiture di rinomati compositori siciliani contemporanei.

Nel video, realizzato da Zammù TV, Ezio Donato, anche regista, interpreta il suo adattamento teatrale, sulle note di "Una giornata" di Joe Schittino, eseguito dall'Orchestra del Teatro Massimo Bellini diretta da Leonardo Catalanotto.

La puntata può essere seguita:

Il racconto

"Una giornata" è l'ultimo racconto della raccolta "Novelle per un anno". Nello spazio di una giornata, il protagonista - un uomo senza nome dietro cui si nasconde lo stesso Pirandello - ripercorre la sua vita in uno smarrimento assoluto che lo rende sconosciuto a se stesso e del tutto incapace di rendersi conto del passare del tempo. L’uomo arriva ad anticipare in sogno la propria morte, vedendosi violentemente strappato dalla vita, raffigurata in un treno in corsa nella notte. Ma è proprio grazie all'espulsione da questo treno che egli può vivere un'esperienza straordinaria e surreale, destinata a cambiare in lui la percezione delle cose.

In una visione tra l'onirico e la delirante allucinazione, l'uomo si ritrova in un luogo privo di spessore, fuori dal tempo e dallo spazio, di cui nel buio non riesce a discernere il nome. Nessuno sembra curarsi di lui e, infatti, il treno continua inesorabile la sua corsa notturna, così come il lanternino cieco del capostazione si allontana indifferente scomparendo nel buio. Sempre più smarrito e confuso il protagonista, pur senza sapere da dove fosse partito e a quale meta fosse diretto, con terrore si addentra all'alba nell'ignota città, dove tutti, invece, vanno tranquilli e sicuri per la loro strada.


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