LABORATORIO DI DISEGNO E RILIEVO DELL'ARCHITETTURA A - L
Anno accademico 2024/2025 - 2° annoCrediti: 12
SSD: ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 156 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 26 di esercitazione, 90 di laboratorio
Semestre: Insegnamento annuale
Risultati di apprendimento attesi
Dopo avere acquisito nel primo anno del loro corso di laurea i fondamenti della Rappresentazione e avere poi applicato gli stessi alla Rappresentazione dell’Architettura, gli studenti sperimentano il rapporto fra rappresentazione e realtà dell’oggetto architettonico, in una relazione che è analoga, ma inversa, a quella fra disegno di progetto è realtà concreta dell’oggetto costruito.
In preparazione delle discipline di recupero edilizio e di restauro il corso di Disegno e Rilievo dell’Architettura intende fornire quelle conoscenze specifiche di questa disciplina che costituiscono la prima fase, soprattutto sotto l’aspetto della forma, ma con implicazioni nelle problematiche storiche, strutturali e tecnologiche- della conoscenza complessiva di un edificio che è premessa indispensabile per la realizzazione di un corretto progetto di recupero e di restauro.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Parte delle lezioni per quanto attiene al rilievo diretto saranno tenute per ciascuno dei gruppi di lavoro all'aperto sugli edifici oggetto dell'esercitazione di rilievo in funzione delle caratteristiche dell'oggetto stesso, degli strumenti impiegati per il rilievo e delle esigenze di ogni singolo studente in ragione delle carenze che sono riscontrabili in ciascuno di essi.
Alcune lezioni saranno dedicate alle forme geometriche utilizzate in architettura con particolare riferimento a quelle riscontrabili nei temi dell'esercitazione; altre lezioni saranno dedicate ai materiali e alle tecniche costruttive con particolare riferimento agli edifici oggetto delle esercitazioni e al lor contesto storico e culturale.
Le lezioni sulla storia e l'evoluzione del rilievo e del disegno d'architettura saranno tenute in aula.
Gli studenti saranno obbligati nel corso delle lezioni a trascrivere manualmente su un taccuino personale disegni e testi che il docente riproduce alla lavagna. Questo al fine di mantenere desta l'attenzione nel corso della lezione e essere stimolati a comprendere gli argomenti trattati per poterli correttamente trascrivere sul taccuino. Quest'ultimo dovrà essere esibito all'esame e sarà oggetto di valutazione. Nella parte orale dell'esame ogni esaminando potrà accedere agli appunti del proprio taccuino il quale, una volta sostenuto l'esame, potrà costruire per le successive discipline e per la professione un supporto mnemonico su quanto si è studiato.
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo e del punto 3.1 del Regolamento Didattico del Corso di Studio, la frequenza alle lezioni è obbligatoria.: Nel caso di lezioni in presenza non come semplice presenza fisica, ma come presenza attiva e vigile, cui l'esercizio del prendere appunti può essere valido supporto.
E' assolutamente imprescindibile la presenza dello studente allo svolgimento delle revisioni sugli elaborati prodotti nell'esercitazione, poiché le informazioni che vengono fornite e le correzioni che vengono date sono mirate a colmare le lacune specifiche manifestate da ciascun studente. Al di là della presenza fisica la partecipazione al laboratorio sarà valutata sulla base delle esercitazioni prodotte e verificate nel corso delle revisioni e sulle modalità col quale è stato redatto il proprio personale taccuino.
Contenuti del corso
Il corso sarà articolato in due parti; quella relativa al Disegno dell’Architettura e quella relativa al Rilievo dell’Architettura. Sebbene la seconda sia subordinata allo svolgimento di gran parte della prima, vi saranno anche momenti di sovrapposizione e di alternanza degli argomenti trattati e delle esercitazioni da eseguire.
Introduzione al corso: L’applicazione delle regole della Geometria Descrittiva per la rappresentazione dell’Architettura. Dal Disegno al Disegno dell’Architettura, dal Disegno dell’Architettura al Rilievo dell’Architettura.
Lineamenti storici del Disegno d’Architettura: La nascita del disegno d’architettura; l’epoca classica; il Medioevo; il Rinascimento, il Barocco, il Settecento, l’Ottocento, il Novecento.
Disegno e Rilievo dell’Architettura: Il disegno di progetto come strumento di analisi, di verifica, di prefigurazione della realtà e di comunicazione, dall’idea alla realtà. Il rilievo come processo inverso di analisi, di verifica e di comunicazione, dalla realtà alla sua rappresentazione.
Geometrie dell'Architettura: Le forme degli archi e delle volte, logica e caratteristiche geometriche degli ordini architettonici, geometrie delle modanature; le matrici geometriche, le analisi metriche e proporzionali, i rapporti armonici.
Introduzione all’esercitazione di rilievo: Finalità didattiche e professionali del rilievo; il rilievo come atto conoscitivo; lo schizzo di campagna; il rilievo a vista; le diverse tipologie dei rilievi; le scale di rappresentazione e i passaggi di scala; convenzioni grafiche.
Il rilievo planimetrico: La pianta come sezione orizzontale; gli strumenti e le metodologie; trilaterazioni e rilievo longimetrico, triangolazioni, coordinate cartesiane e coordinate polari; errori e tolleranze, la poligonale chiusa e la sua compensazione; la trilaterazione chiusa e la sua compensazione; gerarchia delle operazioni di rilievo, il rilievo di dettaglio; il rilievo delle linee curve; la quotatura dei disegni; connessione fra i diversi livelli.
Il rilievo degli alzati: La livellazione, metodi e strumenti, filo a piombo, canna telescopica; il rilievo delle strutture orizzontali, volte e solai; misure indirette degli spessori.
La rappresentazione del rilievo: Rappresentazione iconica e convenzioni; rapporto tra operazioni di misurazioni e rappresentazione; le rappresentazioni tematiche; rilievo e rappresentazioni informatizzate.
Strumenti topografici per il rilievo indiretto: I goniometri, angoli azimutali e zenitali, tacheometro e teodolite, livello, distanziometri laser; rilievo per intersezione in avanti; Il rilievo col laser scanner 3D; i modelli tridimensionali.
Il rilievo fotogrammetrico: La restituzione prospettica a quadro verticale e a quadro inclinato; le ortofoto, il raddrizzamento; la stereofotogrammetria, la visione bioculare, il modello stereoscopico, restitutori analogici e digitali; fotogrammetria architettonica e aereofotogrammetria, i rilievi in 3D attraverso l’elaborazione digitale di immagini fotografiche.
Le lezioni del corso saranno condotte su due binari paralleli: uno dedicato al disegno dell’architettura, alla comprensione delle geometrie utilizzate nei lessici più ricorrenti e alla loro rappresentazione; il secondo dedicato al rilievo architettonico. Le due tematiche saranno trattate quasi contemporaneamente, dando tuttavia la precedenza agli argomenti relativi al disegno dell’architettura ed allo studio del lessico architettonico.
Esercitazione:
Una prima parte delle esercitazioni consisterà nel ridisegno di ordini architettonici, di elementi costruttivi e di sistemi voltati.
Parte fondamentale del corso è l'esecuzione per gruppi di lavoro, variabili da due e cinque, del rilievo di un edificio, la cui scelta è concordata col docente. Il rilievo è eseguito con modalità per quanto possibile simili a quelle di un rilievo professionale finalizzato ad un successivo intervento di restauro, approfondendo soprattutto la conoscenza degli aspetti geometrici e lessicali dell’edificio rilevato. I risultati grafici del rilievo saranno messi a confronto con le elaborazioni iniziali dei disegni degli ordini, degli elementi costruttivi e dei sistemi voltati.
Modalità dell’esame
L’esame finale si baserà sulla valutazione degli elaborati finali dell’esercitazione e su di una verifica delle conoscenze teoriche, sia per quanto attiene gli strumenti ed i metodi di rilevamento, sia per quanto concerne la comprensione delle geometrie più utilizzate in architettura, soprattutto di quelli e di quelle delle quali non si è potuto fare esperienza diretta nelle esercitazioni che ciascuno ha condotto.
Testi di riferimento
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
1 - Cesare Cundari, Il Rilievo architettonico. Ragioni. Fondameti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2018.
2 - Mario Docci, Manuale di disegno architettonico, Roma - Bari 1988.
3 - Riccardo Migliari, Il disegno degli ordini e il rilievo dell’architettura classica: Cinque Pezzi Facili, in “Disegnare, idee immagini” n. 2, pp. 49-65, Gangemi Editore, Roma 1991.
BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO
4 - Mario Docci, Diego Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Editori Laterza, Bari 1993.
5 - Roberto de Rubertis, Il disegno dell’Architettura, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1994.
6 - Mario Docci (a cura di), Strumenti didattici per il rilievo. Corso di strumenti e metodi per il rilevamento dell'Architettura, Gangemi Editore, Roma 2000.
7 - Edoardo Dotto, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002.
7 - Mario Docci, Diego Maestri, manuale di rilevamento architettonico, Editori Laterza, Bari 2009.
8 . Edoardo Dotto, Il tracciamento delle curve spiraliformi, Ariccia 2016.
9 - Andrea Palladio, I Quattro Libri dell'Architettura, Venezia 1570, riproduzione in fac-simile, Ulrico Hoepli Editore Libraio; Milano 1968.
10 - Jacopo Barozzo da Vignola, Gli ordini di Architettura Civile, a cura di F. Reycend, Torino 1952.
11 - Vincenzo Scamozzi, L'idea dell'Architettura Universale, Venezia 1615
12 - Dispense del corso
Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso, in relazione ai contenuti di lezioni di approfondimento sulle tematiche trattate.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione alla disciplina del Rilievo Architettonico | C. Cundari, Il Rilievo architettonico. Ragioni. Fondameti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2018.Appunti delle lezioni |
2 | Il rilievo planimetrico | C. Cundari, Il Rilievo architettonico. Ragioni. Fondameti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2018.Appunti delle lezioni. Materiali forniti dal docente. |
3 | Il rilievo in alzato | C. Cundari, Il Rilievo architettonico. Ragioni. Fondameti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2018.Appunti delle lezioni. Materiali forniti dal docente. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Valutazione in itinere: è prevista l'esecuzione a mano col metodo dei punti misuratori di una prospettiva per la valutazione dell'apprendimento di questo sistema di rappresentazione che peraltro fa parte degli argomenti trattati nel Laboratoro di Disegno al primo anno.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Metodi e strumenti del rilievo planimetrico. Il rilievo per coordinate polari o celerimetrico. Il rilievo per trilaterazione.Il rilievo per intersezione in avanti o per triangolazione.La poligonale chiusa: finalità e sua esecuzione.La trilaterazione chiusa: finalità e sua esecuzione. verifica e compensazione dell'errore nella poligonale chiusa. Verifica e conmpensazione dell'errore nella trilaterazione chiusa. Rilievo di sezioni planimetriche curve. Quotature parziali e totali. Quotature progressive. Collegamento dei rilievi planimetrici di edifici multipiano. Struumenti topografici per il rilievo. la livellazione; strumenti e metodi. La livellazione chiusa. Il livello ottico. Rilievo in 3D con strumenti topografici. Fotogrammetria. La restituzione prospettica a quadro verticale. La restituzione prospettica a quadro inclinato. Il raddrizzamento fotografico. L'ortofoto. Il rilievo fotografico per intersezione in avanti.
Geometrie delle modanature architettoniche. Sezioni di volta a botte: Volta a botte lunetta. Sezione di volta a crociera. Volta a padiglione. Volta a vela e sua sezione. Pennacchi sferici. e loro sezione. Disegno e rilievo di forme ellittiche. Disegno e rilievo di arco a tre centri. Disegno e rilievo di arco a sesto acuto. Disegno e rilievo di varie forme di archi. Gli ovali, caratteristiche, Costruzione di Huygens. Costruzione di Bosse. L'ellisse: caratteristiche e tracciamento.
I metodi della fogrammetria. La restituzione prospettica a quadro verticale e a quadro inclinato. Il raddrzzamento fotografico, l'ortofoto. Limitii della frma degli oggetti degli oggetti rilevabili con i precedenti metodi. La stereofotogrammetria. L'aereofotogrammetria. La fotogrammetria computerizzata col metodo dell'intersezione in avanti.
La Forma Urbis Romae. Desciptio Urbis Romae. La pianta di Imola di Leonardo da Vinci. Caratteristica della tavola peutingeriana. Rappresentazioni pseudo prospettiche o peseudo assonometriche. Il rilievo dei monumenti dell'Antica Roma nel Rinascimento. La tavoletta pretoriana. Il baculo. la squadra zoppa. Caratteristiche del disegno d'architettura nelle civiltà mesopotamiche e nell'antico Egitto. La Groma e la centuriazione. Cardo e decumano.