LABORATORIO DI PROGETTO 1 M - Z

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docenti Crediti: 18
SSD
  • ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
  • ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 450 ore d'impegno totale, 450 di studio individuale
Semestre:
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Obiettivi formativi

  • FONDAMENTI DI RAPPRESENTAZIONE

    Scopo dell'insegnamento è quello di educare l'allievo alla scelta critica e all'uso corretto e consapevole dei metodi geometrici di rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente, al fine di esprimere sul foglio e con proprietà di linguaggio ogni esperienza spaziale appartenente sia alla cultura del rilievo che del progetto. In particolare lo studio della geometria descrittiva è inteso come processo criticamente rigoroso e necessario per la conoscenza dello spazio e delle forme architettoniche, oltre che per la loro rappresentazione e impegna gli allievi in un corso di didattica e ricerca, affrontando in maniera sistematica lo studio della Scienza della rappresentazione.

    Consapevole che la specificità della rappresentazione grafica si pone come linguaggio visivo del pensiero spaziale, l'insegnamento rivolge la sua attenzione disciplinare all'apprendimento di criteri proiettivi che consentono di gestire il continuo passaggio dallo spazio al piano e viceversa attraverso l'individuazione di "forme e relazioni spaziali" che configurano l'oggetto architettonico e la traduzione delle stesse sul foglio in equivalenti "forme e relazioni piane".


Prerequisiti richiesti

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

    Non è richiesto alcun prerequisito.


Frequenza lezioni

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

    Per essere ammessi a sostenere la prova d'esame è necessario aver frequentato il 70% delle lezioni del corso.


Contenuti del corso

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

    Il corso sarà introdotto da alcune comunicazioni sui sistemi di rappresentazione e sulle norme tecniche, costruttive e grafiche del progetto della residenza. La prima esercitazione che gli studenti affronteranno sarà l’analisi di case unifamiliari di alcuni maestri dell’architettura contemporanea. Le esercitazioni successive riguarderanno ancora lo studio della residenza unifamiliare, declinato al tema del rapporto tra morfologia, tipologia e costruzione. Agli studenti verrà assegnata un’area di progetto in contesto urbano: sulla base degli esempi che verranno forniti durante il corso gli allievi elaboreranno propri progetti, che varieranno in funzione della scelta tipologica e strutturale. Verranno pertanto affrontate: la casa su lotto gotico e la casa a patio sviluppate nella variante costruttiva stereotomica e tettonica. La lettura critica delle opere studiate e l’elaborazione degli esercizi di progetto sarà guidata da una serie di lezioni tematiche sui concetti fondamentali dell’architettura e di altre monografiche sui maestri del Movimento Moderno: A. Loos, F., L. Wright, Le Corbusier, L. Mies van der Rohe, A. Aalto e L. Kahn.

  • FONDAMENTI DI RAPPRESENTAZIONE

    Contenuti disciplinari

    • Richiami di geometria elementare e rappresentazione di forme geometriche piane:

    Costruzione di asse, perpendicolare e parallela a un segmento assegnato. Divisione in parti uguali di un segmento assegnato. Costruzione di angoli uguali e determinazione della bisettrice. Costruzione di poligoni regolari. Costruzione di arco, ovale, ellisse, parabola, iperbole.

    • Elementi di geometria proiettiva:

    Definizione degli enti geometrici : punto, retta, piano e loro giacitura; operazioni di proiezione e sezione. Proprietà proiettive di appartenenza, allineamento e incidenza.

    Concetto di elemento improprio. Proiettivita e prospettività tra piani. Omologia di ribaltamento. Costruzione di un'omologia (asse, centro, coppia di elementi corrispondenti).

    • I metodi della geometria descrittiva:

    Proiezioni centrali o coniche, proiezioni parallele o cilindriche. Proprietà comuni, proprietà distintive delle proiezioni. Proiezioni ortogonali, proiezioni assonometriche, prospettiva.

    • Le proiezioni ortogonali o metodo di Monge:

    Elementi di riferimento; rappresentazione degli enti fondamentali: punto, retta, piano; condizioni di appartenenza, parallelismo, perpendicolarità, problemi metrici.

    Rappresentazione di oggetti architettonici. Le sezioni con piani qualsiasi; ribaltamenti e raddrizzamenti; vera forma e grandezza. Applicazioni grafiche. Le compenetrazioni. La geometria delle scale. La geometria dei tetti e delle coperture voltate (volta a botte, volta a botte Umettata, volta a crociera, volta a padiglione, volta a vela, cupola). Applicazioni grafiche.

    · Le proiezioni assonometriche:

    Elementi di riferimento; assonometria ortogonale, assonometria obliqua. Classificazione delle rappresentazioni assonometriche; rappresentazione degli enti geometrici. Spaccati assonometrici, aerei e iposcopici. Esplosi assonometrici. Rette e punti corrispondenti in assonometria. Applicazioni grafiche.

    · La prospettiva:

    La rappresentazione prospettica, elementi di riferimento; rappresentazione degli enti geometrici fondamentali. Metodi della prospettiva, Prospettiva accidentale e prospettiva centrale. Prospettiva con il metodo del ribaltamento. Applicazioni grafiche.

    Articolazione didattica

    La struttura del corso è caratterizzata da cicli di lezioni teoriche e da cicli di esercitazioni individuali applicative sui temi affrontati a lezione. Per potersi presentare all\'esame orale, lo studente dovrà elaborare tavole grafiche individuali contenenti tutti gli argomenti del corso e tavole grafiche collettive (per gruppi di lavoro precedentemente coordinati dal docente) sull'analisi critica di una o più opere architettoniche preliminarmente selezionate.


Testi di riferimento

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

    Bibliografia essenziale:

    Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano, 1986

    C. Martì Arìs, Le variazioni dell’identità, il tipo in architettura, Città Studi, Milano 1990; pp.47-96, 133-176.

    B. Messina, Spazi domestici del XX secolo, Lettera Ventidue, Siracusa, 2008

    A. Monestiroli, La metopa e il triglifo. Nove lezioni di architettura, Laterza, Roma-Bari, 2002

    U.Cao, Elementi di progettazione architettonica, Ed.Università Laterza Architettura, Roma-Bari, 1995.

     

    Bibliografia consigliata:

    M.P.Vitruvio, De Architectura Libri X, a cura di Franca Bossalino, Ed. Kappa, Roma, 1998.

    Livio Vacchini, Capolavori – 12 Architetture fondamentali di tutti i tempi -, Ed. Allemandi & C., Torino, 2007

    M.Bonaiti (a cura di), Architettura è. Louis I. Kahn, gli scritti, Ed. Electa, Milano, 2002.

    V. Pizzigoni (a cura di), L.Mies Van der Rohe - Gli scritti e le parole -, Ed.Einaudi, Torino, 2010.

  • FONDAMENTI DI RAPPRESENTAZIONE

    Bibliografia consigliata

    • M. DOCCI, R. MIGLIARI, Scienza della rappresentazione, Roma, 1992.
    • A. SGROSSO, La rappresentazione geometrica dell’architettura, Torino, 1996.
    • R. MIGLIARI, Fondamenti della rappresentazione geometrica ed informatica dell’architettura, Roma, 2000.
    • A. DE ROSA, A. SGROSSO, A. GIORDANO, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, Torino, 2001.
    • R. VALENTI, Architettura e Simulazione . La rappresentazione dell’idea dal modello fisico al modello virtuale, Siracusa 2003.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

    La prova d’esame sarà individuale e si articolerà in un colloquio sui temi del corso e in una discussione sugli elaborati di analisi e di progetto. Per ogni esercitazione sono richiesti i seguenti elaborati: disegni a matita su cartoncino in formato A2 verticale con piante, prospetti, sezioni, assonometrie monometriche (e/o spaccato assonometrico), modello.

  • FONDAMENTI DI RAPPRESENTAZIONE

    L'accesso alla prova orale avverrà dopo l'esito positivo di prova grafica che avrà luogo sempre prima di ogni sessione di esami. In sostituzione di quest'ultima, durante lo svolgimento delle lezioni teoriche, nel periodo compreso tra ottobre e gennaio, si effettueranno 5 prove grafiche di verifica in itinere. La media dei 4 risultati più vantaggiosi per l'allievo costituirà (se maggiore di 18/30) titolo per accedere alla prova orale.